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una storia di vite e di vino

Conegliano e Valdobbiadene

dolci colli e rigorosi vigneti

Conegliano e Valdobbiadene vitigni e storia del vino e dal 2019 patrimonio dell UNESCO

Le colline che da Conegliano si estendono verso Valdobbiadene sono da secoli impreziosite da vigneti, disegnati con precisione geometrica e coltivati da mani sapienti fin dall’epoca romana. In uno scenario che si fa sempre più promettente per i vini della zona, viene costituito il 7 giugno 1962 il “Consorzio di Tutela del Vino Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” con lo scopo di mantenere, garantire e migliorare la qualità del Prosecco D.O.C.G e diffonderne la conoscenza e l’immagine in Italia e all’ Estero.

Conegliano e Valdobbiadene : da secoli queste colline sono impreziosite di vigneti disegnati con precisione geometrica e coltivati da mani sapienti fin dall’epoca romana. Conegliano, città di una storia antica fatta di castelli e di paesaggi agrari conservatisi intatti fino ad oggi. Tutt’intorno, a far da sfondo, dolci colli e rigorosi vigneti che sfilano ininterrotti fino a San Pietro di Feletto. Documentazioni che risalgono addirittura al XII secolo d.c. ci assicurano che i Vini dei Colli di Conegliano erano molto richiesti ed apprezzati a Venezia e nelle corti d’Europa.

Le aree produttive allora più interessanti erano proprio quelle del Felettano. Il comprensorio collinare, fortunatamente aiutato dalla conformazione e costituzione del terreno, dall’esposizione prevalentemente meridionale dei colli e dal clima mite e temperato, risulta particolarmente adatto alla viticoltura. Un vero capolavoro della natura, tanto che più d’un artista ha rappresentato, nelle proprie opere, scorci di questo mirabile paesaggio.

La città di Conegliano è la capitale storica del Prosecco e della ricerca viticola ed enologica. Qui infatti, nel 1603, viene fondata l’Accademia degli Aspiranti che nel 1769 si evolve con la nascita dell’ Accademia di Agricoltura voluta dalla Repubblica di Venezia. Nasce nel 1868 la “Società Enologica Trevigiana”, che si trasformerà nella Regia Scuola di Viticoltura ed Enologia nel 1876 (prima in Italia). Nel 1923 si chiamerà Istituto Sperimentale per la Viticoltura, fulcro italiano dell’aggiornamento scientifico.

Consorzio per la Tutela del Vino Prosecco

consorzio-del-prosecco-conegliano-valdobbiadene-logo

In uno scenario che si fa sempre più promettente per i vini della zona, viene costituito il 7 giugno 1962 il “Consorzio per la Tutela del Vino Prosecco” di Conegliano e Valdobbiadene. Il Consorzio opera per mantenere, garantire e migliorare la qualità del Prosecco D.O.C.G e diffonderne la conoscenza e l’immagine in Italia e all’estero. Il marchio storico del consorzio è messo a guardia della qualità del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. L’azienda Ceschin Giulio è associata in quanto crede nello statuto del Consorzio e nelle sue finalità di tutela della migliore qualità del vino Prosecco. Tutto ciò per offrire ai consumatori un’ulteriore Garanzia di Genuinità.

Conegliano e Valdobbiadene

dolci colli e rigorosi vigneti

Conegliano e Valdobbiadene : da secoli queste colline sono impreziosite di vigneti disegnati con precisione geometrica e coltivati da mani sapienti fin dall’epoca romana. Conegliano, città di una storia antica fatta di castelli e di paesaggi agrari conservatisi intatti fino ad oggi. Tutt’intorno, a far da sfondo, dolci colli e rigorosi vigneti che sfilano ininterrotti fino a San Pietro di Feletto. Documentazioni che risalgono addirittura al XII secolo d.c. ci assicurano che i Vini dei Colli di Conegliano erano molto richiesti ed apprezzati a Venezia e nelle corti d’Europa.

Le aree produttive allora più interessanti erano proprio quelle del Felettano. Il comprensorio collinare, fortunatamente aiutato dalla conformazione e costituzione del terreno, dall’esposizione prevalentemente meridionale dei colli e dal clima mite e temperato, risulta particolarmente adatto alla viticoltura. Un vero capolavoro della natura, tanto che più d’un artista ha rappresentato, nelle proprie opere, scorci di questo mirabile paesaggio.

La città di Conegliano è la capitale storica del Prosecco e della ricerca viticola ed enologica. Qui infatti, nel 1603, viene fondata l’Accademia degli Aspiranti che nel 1769 si evolve con la nascita dell’ Accademia di Agricoltura voluta dalla Repubblica di Venezia. Nasce nel 1868 la “Società Enologica Trevigiana”, che si trasformerà nella Regia Scuola di Viticoltura ed Enologia nel 1876 (prima in Italia). Nel 1923 si chiamerà Istituto Sperimentale per la Viticoltura, fulcro italiano dell’aggiornamento scientifico.

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In uno scenario che si fa sempre più promettente per i vini della zona, viene costituito il 7 giugno 1962 il “Consorzio per la Tutela del Vino Prosecco” di Conegliano e Valdobbiadene. Il Consorzio opera per mantenere, garantire e migliorare la qualità del Prosecco D.O.C.G e diffonderne la conoscenza e l’immagine in Italia e all’estero. Il marchio storico del consorzio è messo a guardia della qualità del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. L’azienda Ceschin Giulio è associata in quanto crede nello statuto del Consorzio e nelle sue finalità di tutela della migliore qualità del vino Prosecco. Tutto ciò per offrire ai consumatori un’ulteriore Garanzia di Genuinità.